- “Nella vana attesa delle scuse americane per le atomiche di Hiroshima e Nagasaki o per il bombardamento di Tōkyō, che nessun presidente degli Stati Uniti si è mai sognato né si sognerà di porgere per l’ottima ragione che chi vince ha sempre ragione, i revisionisti nipponici meno inibiti sviluppano una brillante inversione logica. Funziona così: […]